nedeľa 11. októbra 2009

L´Europeo e le ossa vecchie



Il Premier Ratzinger. La più antica monarchia assoluta d´Occidente. Finanzi disinvolte (Ior e Banca Rasini) e vantaggi fiscali dal 1929 a oggi. Così stava scritto sulla copertura dell'Europeo, il mensile che accompagna il Corriere della Sera nelle edicole. Allora mi sono deciso di sacrificare qualche caffè durante i prossimi giorni della mia vita studentesca… e l´ho comprato. Capite, uno deve tenersi informato. In ogni caso, mi aspettavo una lettura avvincente, forse un po' avventurosa. Me lo prometteva anche l´introduzione di Danielle Protti. Sulle prime pagine ho letto, che tenevo in mano “un numero, che non affronta problemi teologici o religiosi”, ma la sua attenzione resta “strettamente puntata sulla realtà istituzionale, economica e finanziaria.” L´ho percorso tutto. Dalla prima pagina fino all'ultima. Accanto all’otto caffè, ho sacrificato anche l´intero sabato – per scoprire le novità dette oggettive ed interessanti, che riguardano le finanze della Santa Sede. Ve lo dico apertamente. Ero deluso.

La metà della rivista é riempita con articoli scritti ben 20-30 anni fa. Casi Sindona, Marcinkus, Calvi… Giusto, sono un extracomunitario, ma neanche per me erano cose nuove. Avendo in mente la promessa di Protti, non mi scoraggiavo e leggevo più avanti. Dopo due – tre ore sono tornato a rileggere l´editoriale: mi pareva che mi aveva promesso di lasciare fuori problemi teologici e religiosi. Non sbagliavo. Dovevo sorridere un po', bilanciando se Protti aveva letto la stessa rivista. Io in questa davanti a me ci trovavo una dopo l´altra tutte le critiche possibili della Chiesa e del clero, che mi sapevo immaginare. Problemi piuttosto teologici e religiosi. Teologia della liberazione; l´ordinazione d’uomini sposati; celibato volontario, la pena di morte, miracoli dubbiosi a Lourdes, caso Lefebvre, preti pedofili, caso Degollado, omicidio fra le guardie svizzere, ordinazione delle donne… Ed articoli scritti nel secolo scorso. Mi aspettavo novità. Mi aspettavo informazioni strettamente concentrate. Mi aspettavo racconti bilanciati. Ho trovato esattamente quello, che Protti prometteva che non c´era. Gossip contro la Chiesa.

Beh, ho potuto investire meglio i miei quattrini goliardici. Un Tagespost o l´Osservatore Romano mi avrebbero fatto molto più piacere. Dall'altra parte, non potranno dire, che ho fatto un investimento d´ombra, appoggiando “le zanne dello scorpio clericalis”. Va bene. Una cosa sola. Chi pubblica questa rivista potrebbe fare anche qualche lavoro serio – accanto a mettere sul piatto del lettore le ossa cento volte mordicchiate. Concordato problematico. Banchieri corrotti. Processi chiusi senza sentenze. Calvi impiccato a Londra. Quante volte ne ho sentito parlare? Poi… Dobbiamo identificare banchieri corrotti con la Chiesa? Dove ci sono soldi, ci sono problemi. Lo stesso vale anche per il Vaticano. E c´erano baronate. Gabbamenti gravi. Ma la Chiesa ha effettuato anche parecchi emendamenti. E se si dedica l´intero numero alle finanze del Vaticano, ma non si dice praticamente niente di nuovo, cosa si vuol fare? Informare oggettivamente il lettore oppure rianimare un po' la propaganda anticlericale? Se L´Europeo pubblica le vecchie vignette di Scalarini, non potrebbe lasciar parlare anche una voce nuova dal mondo della Chiesa? Non succede. Poi si arrabbiano quando qualcuno li chiama mangiapreti, atei devoti. Ma non è proprio questa l´immagine, che fanno di sé stessi?

Žiadne komentáre:

Zverejnenie komentára